Gli alimenti del gruppo Bianco.







Frutta e verdura del gruppo Bianco sono degli ottimi alleati della nostra salute. Infatti riducono il rischio di sviluppare tumori e patologie cardiovascolari, oltre a rinforzare il tessuto osseo e i polmoni.
Tipico di questo gruppo di frutta e ortaggi è il contenuto di un phytochemical con potente azione antiossidante: la quercetina, sostanza che si è dimostrata molto utile nella prevenzione di diversi tumori.
Gli alimenti del gruppo BIANCO sono una vera miniera di salute per la ricchezza in fibra, sali minerali (soprattutto potassio, il cui consumo è protettivo del tessuto osseo e previene le patologie cardiovascolari e l'ipertensione) e vitamine, in particolare la vitamina C. Il crescente interesse scientifico per gli alimenti del gruppo Bianco è legato soprattutto al fatto che contengono particolari phytochemicals (isiotiocianati) che prevengono l'invecchiamento cellulare.
Le mele e le cipolle sono alimenti che contengono grandi quantità di flavonoidi (flavonoli,catechine, flavoni), potenti antiossidanti i cui effetti benefici sono anche associati alla protezione nei confronti del tumore e alla funzionalità polmonare ( in particolari quelli contenuti nelle mele).m I flavonoidi contenuti nelle cipolle interagiscono con il meccanismo che regola la perdita di calcio dal tessuto osseo. L'aglio, le cipolle e i porri contengono una sostanza l'allilsofuro, che protegge il nostro organismo dalle patologie coronariche, rende il sangue più fluido e meno incline alla formazione di trombi e aiuta nella prevenzione di varie forme di tumore.
I funghi rappresentano, insieme ai cereali e alle carni, una delle principali fonti di selenio, un minerale che pur se in piccole quantità serve al nostro organismo quotidianamente per prevenire l'ioertensione, le anemie, diversi tipi di tumore e l'invecchiamento.

Profilo gastronomico
Gli ortaggi di questo gruppo si prestano per la preparazione di piatti grigliati e/o gratinasti ad elevato potere saziante e ridotto contenuto calorico. I finocchi son o raccomandati anche crudi come rompidigiuno o per neutralizzare un crampo di fame. Il sedano è forse l'ortaggio più caratteristico della nostra gastronomia mediterranea: pensate cosa sarebbero i nostri sughi senza il suo sapore e il suo aroma! Per i più piccini il sedano può offrire le sue coste per la costruzione dei fantasiose "barchette" da riempire con formaggi cremosi.
Le mele e le pere, da consumare crude, anche con la buccia per aumentare l'apporto di fibra, cotte o i marmellate, sono ottimi ingredienti per i dolci, gelati e frullati.

Curiosità
La cultura occidentale trova una grande protagonista nella mela, presente in tutti i momenti della storia e della religione: dalla mela del Paradiso terrestre a quella d'oro che Paride donò a Venere, scatenando così la guerra di Troia, passando per la mela di Isaac Newton, attraverso la cui caduta avrebbe elaborato la legge della gravità, per finire con l'eroe nazionale svizzero Guglielmo Tell. Sarà un caso che il melo oggi è l'albero da frutto più coltivato al mondo?
   Aglio una parola che è sinonimo di toccasana. Già dagli antichi Egizi i quali lo somministravano quotidianamente agli schiavi impegnati nella costruzione delle piramidi, sia per preservarli da infezioni intestinali sia per dare loro maggiore consistenza. Tant'è che Erodoto riferisce che sulla piramide di Cheope, tra le spese sostenute per la costruzione, appaiono geroglifici relativi a quelle per l'approvvigionamento di aglio. Anche la cipolla ha sempre goduto di ottima fama. Nell'antico Egitto era tra le sostanze usate nell'imbalsamazione, mentre per i Greci era iol cibo militare per antonomasia, al punto che costituiva parte  
   Gli antichi greci utilizzavano le foglie del sedano per incoronare il capo dei vincitori di alcune gare sportive, mentre il finocchio, nativo del Mediterraneo, in antichità era utilizzato per insaporire i cibi o per coprirne gli eventuali difetti. Da qui l'espressione "infinocchiare", metafora dell'imbroglio.