Tutti la conoscono, cresce dappertutto e si riconosce per i fiori celesti sugli esili rami quasi privi di foglie. Si usano soprattutto le radici che quasi sempre compongono le tisane stimolatrici della funzione epatica. Le radici torrefatte servono a fare, come è noto, un surrogato del caffè, che sarebbe anche abbastanza gradevole senza avere gli inconvenienti della caffeina. ma purtroppo legato ad un periodo storico di sacrifici e rinunce, per cui è diventato il simbolo di quella che il principe De Curtis, in arte Totò, definiva "ciofeca". Peccato.