Giugno






Per restare in gamba
Capita soprattutto nei mesi estivi di accorgersi che qualcosa a livello della circolazione vascolare non va.
Tra i sintomi più comuni: pesantezza alle gambe, accentuata fragilità capillare, crampi notturni, edema alle caviglie o un peggioramento della cellulite

Sani propositi
Perché la situazione non si aggravi o per prevenire i disturbi legati all'apparato circolatorio è importante condurre una vita sana, rispettare una dieta ricca di frutta e verdura, bere molta acqua, fare ginnastica e sport con regolarità, non stare eccessivamente in piedi o con le gambe accavallate, non portare tacchi alti o abiti aderenti. L'idroterapia, o ginnastica vascolare, è ideale per gambe e piedi affaticati: basta immergere i piedi in acqua calda e fredda, alternativamente. Lasciandoli riposare cinque minuti alla volta, ripetendo l'operazione per 4-5 volte e terminando sempre con l'acqua fredda.

L'aiuto dalla natura
Dal seme dell'Ippocastano si ricava l'estratto secco nebulizzato e titolato in escina minimo 15%
Quando serve: l'escina combatte il senso di pesantezza e il gonfiore alle gambe. é' indicata per risolvere i casi di insufficienza venosa cronica, circolazione lenta, flebiti, vene varicose, varici.
Somministrazione: la terapia d'urto prevede un dosaggio di 40 mg di escina, 3 volte al dì, a stomaco pieno. Per la cura di mantenimento dimezzare la dose.

Meliloto
Le sue foglie e i germogli sono un rimedio contro le vene varicose.
Quando serve: il principio attivo, cumarina, agisce sul drenaggio linfatico migliorando la capacità contrattile dei vasi. E' utile in tutti casi di sensazione di gonfiore alle gambe alla sua capacità contrattile a livello dei vasi e alla conseguente riduzione dell'edema.
Somministrazione: varia tra i 25 e i 150 mg al giorno di estratto secco titolato al 20% mg in cumarina, lontano dai pasti per 2 o 3 mesi consecutivi. Saltuariamente può provocare nausea o diarrea; inoltre può potenziare l'effetto dei farmaci anticoagulanti.