Si narra che le dame francesi della corte di Luigi XIV mangiassero fragole con zucchero e panna quando volevano lanciare segnali di seduzione.
Tuttavia la fragola non era solo un simbolo erotico, tanto che Shakespeare la definì "cibo da fate" e Linneo, il padre della moderna botanica, "bene do Dio".
Per la cultura popolare, invece, la sua polpa è un ottimo lenitivo se spalmata sulla pelle scottata dal sole.