Aprile





Stitichezza
Quando l'intestino è irregolare si parla di stipsi, della diminuzione, cioè, del numero di evacuazioni rispetto al solito.
Tra le cause: cattiva alimentazione, stress, vita sedentaria e farmaci come antidepressivi, diuretici,antipertensivi.


Sani propositi
Regola numero uno: si dovrebbe abituare l'intestino a svuotarsi sempre in modo regolare. Vengono perciò consigliate una costante attività fisica e il continuo apporto di fibre alimentari. I cereali, ad esempio, che puliscono e stimolano l'intestino e sono essenziali per prevenire o porre rimedio alla stipsi, perché aumentano la massa fecale e stimolano la peristalsi,
E' essenziale bere molti liquidi che, amalgamandosi con le fibre e le cellulose, aumentano il volume del contenuto intestinale, rendendolo facile da eliminare. E' bene inserire nella dieta anche fermenti lattici e lievito di birra per ricostituire e nutrire la flora batterica.


L'aiuto della natura
Rhamnus Purshiana (o Frangula)
Dalla corteccia di cascara si ricava una droga sminuzzata o in polvere.
Quando serve: utile nella stipsi, grazie alla stimolazione esercitata sulle pareti intestinali facilita l'espulsione delle feci.
Somministrazione: questa droga si trova generalmente associata ad altre sostanze ad azione lassativa da assumere 1-2 capsule alla sera prima di coricarsi.

Aloe
Dal succo si ricava l'estratto secco titolato in barbaloina min. 19%, max. 21%. Come il Rhamnus contiene antrachinoni, sostanze dall'efficace azione lassativa.
Quando serve: stimola la contrazione della muscolatura liscia del grosso intestino, e favorisce l'idratazione della massa fecale. Possiede anche altre proprietà, come quella antiinfiammatoria (soprattutto a livello cutaneo) e antidolorifica.
Somministrazione: tra 150 e 300 mg al giorno di estratto secco titolato, alla sera, mezz'ora prima di andare a dormire, per circa 2-3 giorni. L'Aloe non è indicato in gravidanza, durante il periodo dell'allattamento e prima dei 12 anni.