Gelsomino






Tra le piante, il gelsomino è sicuramente una di quelle che regalano le fioriture più profumate. Per poterne godere basta scegliere il gelsomino giusto per il giardino, il balcone o l'interno:

Se fa freddo

Nelle località in cui la temperatura invernale si mantiene vicina allo zero, la specie giusta per il giardino è il gelsomino di San Giuseppe che, da metà marzo, si riempe di fiorellini gialli, ben visibili sui tralci ancora senza foglie. L'ideale per creare una macchia di colore quando il giardino è ancora spoglio. In più va bagnato pochissimo.

L'idea in più
Serve un rampicante profumato o sempre verde sul balcone? La soluzione è il "falso gelsomino", che a maggio, si trasforma in una nuvola di fiori bianchi. Se lo si mette a dimora in una fioriera profonda 30 cm, poi, non andrà rinvasato per anni.

Se l'angolo è riparato

 Il profumato gelsomino bianco si distingue per la massa voluminosa dei tralci. ma per non aggrovigliarsi, hanno bisogno di stare al riparo dal vento. Solo così i mazzolini di fiori, rosati e poi bianchi, potranno sbocciare due volte all'anno d'estate e in autunno. Attenzione non deve mai mancare l'acqua.

L'idea in più

Se non si ha a disposizione uno spazio all'aperto, si può  puntare su un'altra varietà: il gelsomino del Madagascar che, a tarda primavera,  un vero tripudio di fiorellini bianchi riuniti a mazzetti. Se la casa ha dimensioni mini, basta avvolgere i tralci attorno ad un tutore a forma circolare


Se vivi al Sud

Il clima mediterraneo delle coste meridionali è perfetto per il gelsomino d'Arabia, una specie sempre verde tra le più profumate. Non a casa i suoi fiori bianchi, che sbocciano d'estate, sono usati per profumi e tisane. L'ideale? Farlo arrampicare sul muro di casa.

L'idea in più

Anche il gelsomino Orange, che più volte all'anno sfoggia corolle bianche, ama il caldo.Si distingue per il portamento di un alberello slanciato. Lo si può coltivare all'aperto ma anche in una veranda soleggiata, ma a una condizione: mai lasciare asciugare la terra.