Cresce spontanea nei luoghi ombrosi ed è intensamente coltivata per le notevoli proprietà rilassanti dei principi attivi contenuti nelle foglie e nelle sommità fiorite.
E' nota da secoli e veniva preparata nei conventi dei monaci certosini che la chiamavano "acqua antisterica". La data di nascita di questo preparato (che è poi un distillato) risale al 1611.
Da qualche tempo il termine "antisterico" non può più essere usato perché si tratta di una indicazione considerata terapeutica. I frati continuano comunque a produrla ed esiste anche un efficace abbinamento con l'estratto di tiglio.