La cromoterapia







La cromoterapia è una disciplina che si intreccia con credenze antiche, orientali, ayurvediche e, oggi, si intreccia anche con la moderna psicologia.
Tutti, più o meno consapevolmente, conoscono il significato dei colori, legato com'è all'emozione che suscita. Oggi è possibile usufruire di una conoscenza più consapevole finalizzandola in trattamenti cromoterapeutici, mirati al raggiungimento del benessere più completo.
Si ricorre ai colori sfruttando la loro proprietà di agire sul corpo e sulla mente; è provato che, con la loro percezione, nell'organismo avvengono reazioni biochimiche capaci di modificare l'equilibrio.

In genere l'idea del colore è legata a qualcosa di tangibile, per esempio pigmenti o tinture, ma in realtà esso non è altro che luce riflessa. La luce bianca (luce del sole), anche se ci sembra priva di colore, contiene un certo numero di radiazioni, di lunghezze d'onda differenti, che vibrano all'unisono. Se facciamo passare la luce bianca attraverso un prisma, le varie lunghezze d'onda divergono; queste onde divergenti sono i colori dell'iride: rosso, arancione, giallo, verde, turchese, blu, violetto e magenta.. In natura la luce del sole che attraversa le gocce di pioggia ci offre lo stesso meraviglioso spettacolo magico.
Il colore di un oggetto dipende dal tipo di luce che lo illumina e da quali lunghezze d'onda del colore vengono assorbite o riflesse da esso. Così per esempio, un oggetto nero non riflette nessuna luce e assorbe tutte le onde, mentre un oggetto bianco riflette tutte le lunghezze d'onda della luce del giorno e non ne assorbe nessuna. Gli oggetti che non sono né neri né bianchi riflettono solo parte dello spettro di luce bianca che cade su di essi: un fondo blu riflette la lunghezza d'onda blu e assorbe tutte le altre. Ogni colore, poi, può essere cambiato aggiungendo il nero, per ottenere una sfumatura più scura (che assorbe molta luce), o aggiungendo il bianco, per ottenere una più chiara (che riflette molta luce). Altri colori, inoltre, sono combinazioni complesse: per esempio, il colore pesca è una variante dell'arancione.
I diversi colori che compongono lo spettro non sono altro che vibrazioni differenti e ogni colore, infatti, ha una sua lunghezza d'onda: più breve per il violetto, l'azzurro, il verde; più lunga per il giallo, l'arancione,il rosso.
Come il suono, quindi, anche il colore emana particolari frequenze, il che permette di stabilire corrispondenza di risonanza con il nostro corpo.

Nel vestirsi, nel truccarsi, ma anche nella scelta di pietre colorate, alimenti, oggetti di cui circondarsi sembrerebbe ormai di rigore pensare non solo che stiano bene, ma soprattutto che facciano bene. L'esposizione prolungata alla luce artificiale priva l'organismo dei benefici dello spettro cromatico contenuto nella luce solare, che racchiude in sé la forza e l'armonia di tutti i colori messi insieme.
La distinzione da fare sarebbe che, se per star bene si ha bisogno della luce, per guarire si ha bisogno del colore. Per sopperire alla carenza di luce e colore, gli esperti raccomandano così non solo il privilegiare il più possibile la luce naturale dell'aria aperta, ma cercare di aiutarsi, al chiuso, ricorrendo alla cromoterapia anche grazie a lampade a spettro totale in grado di ricreare negli ambienti una gamma energetica del tutto simile a quella solare.
Secondo gli esperti è consigliabile per la notte utilizzare lampadine colorate da da lasciare accese durante il sonno e schermare di giorno la luce naturale dalle finestre con carta velina, stoffe o vetri colorati (verde-blu per dormire meglio, rosa per stimolare l'energia, giallo per concentrarsi meglio, arancio per stancarsi meno).
Ancora, si può colorare l'acqua del bagno con prodotti vegetali specifici a seconda che si voglia ottenere relax (verde-azzurro) o rivitalizzazione (giallo).